Il 25-26-27 Marzo 2022 a Cesenatico nei pressi di Viale Carlo Matteucci, si svolgerà l’evento il Villaggio del pescatore, una serie di appuntamenti di cultura e spettacoli per la promozione della piccola pesca artigianale. Il Villaggio del Pescatore a Cesenatico è una proposta del progetto “Adri.SmartFish” finanziato dal programma Europeo Italia-Croazia e realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, partner del programma.
L’evento ha come obiettivo la valorizzazione dei prodotti della piccola pesca artigianale e coinvolgerà pescatori, consumatori, ristoratori e pescherie. Queste iniziative tematiche hanno la finalità di aumentare la conoscenza dei prodotti della pesca artigianale.
All’evento saranno coinvolte anche le scuole: elementari, medie e gli istituti alberghieri al fine di generare anche nelle giovani generazioni l’attenzione ai valori della pesca sostenibile e la conoscenza dei prodotti ittici. I bambini e i ragazzi prenderanno attivamente parte ad incontri ludici e didattici, con lo scopo di sensibilizzarli ad un consumo più consapevole attraverso l’insegnamento, al riconoscimento e all’identificazione della qualità di un prodotto fresco e delle proprietà benefiche di una pesca responsabile per la fauna ittica e per la salvaguardia dei nostri mari.
Sono previsti ben cinque show cooking, a conclusione degli incontri, durante i quali lo chef Marcello Leoni, affiancato da pescatori, mostrerà la realizzazione di piatti utilizzando il pescato dell’Adriatico. Durante tutta la manifestazione saranno presenti delle postazioni curate dai pescatori artigianali dove sarà possibile avere conoscenza diretta dei prodotti della piccola pesca artigianale.
PROGRAMMA DEL VILLAGGIO DEL PESCATORE A CESENATICO
Venerdì 25 Marzo
Inaugurazione del Villaggio del Pescatore, la prima giornata sarà dedicata al tema della sostenibilità della pesca dal mare Adriatico fino alla tavola. Dalle ore 10 alle ore 19 in zona Mercato Ittico, Viale C. Matteucci.
Sabato 26 Marzo
Il secondo giorno del Villaggio del Pescatore è il giorno dei racconti e della conoscenza degli abitanti del mare. Storie di ricerca e di tradizioni ma anche show cooking ed assaggi.
Domenica 27 Marzo
L’ultimo giorno si parla di turismo, stagionalità dei prodotti della piccola pesca e conosceremo più da vicino il progetto europeo Adri.SmArtFish Interreg Italy-Croatia Project dalle 10 alle 19 in zona Mercato ittico.
OBBIETTIVO SPECIFICO
Rafforzare nel prossimo futuro il ruolo della piccola pesca nell’area del Mare Adriatico settentrionale (GSA 17) promuovendone il potenziale di innovazione nel contesto della Crescita Blu, attraverso l’adozione di un approccio di gestione ecosistemico.
1. Creare un corpus organico di conoscenze sullo stato dell’arte del settore della pesca artigianale nell’area
2. Promuovere l’innovazione sostenibile nell’industria della pesca artigianale e sul mercato
3. Promuovere l’innovazione sostenibile nell’industria della pesca artigianale nella gestione e nell’elaborazione delle politiche
Pesca artigianale su piccola scala
La pesca artigianale su piccola scala (SSF) secondo l’UE è quella che impiega navi inferiore a 12 m e non utilizza attrezzi trainati. In tutto il mondo è la pesca più rilevante, profondamente radicata nelle tradizioni locali, adattata all’ambiente attraverso la coevoluzione e intrinsecamente sostenibile. Per questo, e per il suo potenziale di fornire crescita sostenibile e occupazione, in armonia con l’ambiente marino, è riconosciuta a molti livelli (FAO, EU PCP, FESR, EUSAIR) per svolgere un ruolo importante il perseguimento della crescita blu.
Concentrandosi sull’area del Programma, il settore della pesca artigianale rappresenta il 50% del totale italiano e il 90% delle flotte croate operanti nella sottoarea geografica FAO (GSA)17 (Nord Adriatico). La sfida comune che deve affrontare, dimostrata anche attraverso precedenti progetti di CB (es. ArtFishMed) è una mancanza di competitività rispetto ad altre flotte (es pesca a strascico e/o draghe), difficile accesso al mercato, prezzi bassi, stock in diminuzione e biodiversità nelle catture, diminuzione dei valori di mercato e aumento dei costi di gestione.
Per le caratteristiche comuni della pesca artigianale in tutta l’Area, e per il fatto che essa sfrutta le risorse naturali condivise e muovendosi liberamente tra le acque dei due Paesi, è una sfida che richiede un approccio di cooperazione transfrontaliera.
L’obiettivo generale del progetto è rafforzare il ruolo della piccola pesca nel GSA 17 nel prossimo futuro, favorendo il suo potenziale di innovazione all’interno del contesto di crescita. In un settore come l’SSF, che si è evoluto in forte connessione con tradizione locale ed in equilibrio con l’ecosistema, gli elementi di innovazione maggiormente suscettibili per portare i maggiori benefici non si trovano nei processi e nelle tecnologie, ma piuttosto nell’approccio alla gestione e nella valorizzazione dei prodotti, nello sforzo per aumentarne la resilienza, la sostenibilità e il valore di mercato. Sfruttando la grande adattabilità della pesca artigianale, il progetto ne promuoverà l’assunzione come paradigma per la implementazione di strategie di gestione integrate, attraverso un approccio basato sull’ecosistema.
Il progetto coinvolgerà tutti gli attori preposti alla gestione del litorale con un approccio bottom-up; strategie per mitigare i rischi e sfruttare le opportunità in collaborazione con le parti interessate e servirà a rafforzare il consulenza scientifica, per migliorare la pianificazione a medio termine e il processo decisionale.